Un po di divertimento a Khaosan Road

La Thanon Khaosan road potrebbe essere la strada più famosa del sud-est asiatico. Conosciuto come il paradiso dei backpacker, centinaia di migliaia di turisti visitano la strada ogni anno.

Molto prima che Thanon Khaosan road diventasse il punto di riferimento per i backpacker del sud-est asiatico, la strada ospitava il più grande mercato del riso della Thailandia, allora nota come Siam . Oggi, di quella parte della storia è rimasto solo il nome Khao San (ถนนข้าวสาร) che si traduce in “tanto quanto il riso macinato”.

La costruzione dell’area iniziò nel 1892 , a causa dell’aumento del commercio nella zona. Durante questo periodo Bangkok stava vivendo un’immensa transizione e lo stesso Siam stava subendo grandi cambiamenti. Nel tempo in cui delle pressioni coloniali degli inglesi da ovest de sud e dei francesi da nord e da est, il progetto di ammodernamento di re Chulalongkorn era in pieno svolgimento. I vasti corsi d’acqua di Bangkok venivano lentamente sostituiti da sistemi stradali. L’edificio era solo un progetto di costruzione tra tanti.

Fino a quando i primi turisti non sarebbero entrati a Khaosan road, Bangkok come città sarebbe cresciuta costantemente. Il paese cambiò nome da Siam a Thailand e con l’inizio della guerra del Vietnam i turisti americani, in particolare il personale militare, cominciarono a venire regolarmente nel paese. Khaosan road come luogo di mercato si era espansa dal riso ad altri campi di commercio.

Quando i primi viaggiatori zaino in spalla sull’Hippie Trail negli anni ’60 e ’70 iniziarono ad arrivare a Bangkok, Khaosan road era ancora il punto caldo di Bangkok per il commercio, vendendo riso, abbigliamento come uniformi e costumi e anche gioielli, non era ancora diventata una meta turistica festaiola come conosciuta oggi. 

Tuttavia, questo cambiò drasticamente con il 200° anniversario di Bangkok nel 1982 . Nel giro di sei anni, molte pensioni erano nate dal nulla, cambiando per sempre la strada. Nel 1982 , la maggior parte dei turisti sarebbe rimasta dall’altra parte della città, vicino al Lumphini Park e al non troppo lontano quartiere a luci rosse di Patpong. Tuttavia, a causa dell’anniversario, gli hotel erano stracolmi e alcune case a Khaosan road aprirono le loro porte agli ospiti per la loro vicinanza ai festeggiamenti e ad attrazioni come il Grand Palace.

Joe Cunnings , che ha scritto per la Lonely Planet all’inizio degli anni ’80, ha commentato che, benchè nel 1982 ci fossero state solo tre pensioni, ogni anno il numero è cresciuto in modo esponenziale. A metà degli anni ’90, Khaosan road era diventata un’istituzione per i viaggiatori zaino in spalla, con un fiorente mercato nero di CD e DVD, documenti d’identità falsi e tutto ciò che il cuore dei viaggiatori zaino in spalla può desiderare.

La pubblicazione di The Beach nel 1997, di Alex Garland, ha dato quell’immagine squallida che Khaosan Road aveva agli occhi del pubblico. Tuttavia, intraprendere un viaggio attraverso l’Asia, visitare Khaosan Road era un rito irrinunciabile. La versione cinematografica del 2000, con Leonardo di Caprio, ha fatto il resto nonostante la scena iniziale, che si svolge a Khaosan road non fosse nemmeno stata girata lì, ma piuttosto su un set cinematografico costruito artificialmente a Koh Phi Phi.

La strada di Khaosan road non era destinata a rimanere sospesa nel tempo. Il cambiamento è arrivato poco alla volta, come per tutto. All’inizio le cose si sono evolute in silenzio, con l’apertura di uno Starbucks nel 2011. Situato in una casa in legno thailandese splendidamente ristrutturata, il marchio americano è stato foriero di una lenta trasformazione per l’area. Altri caffè e ristoranti hanno iniziato a rinnovare i loro locali negli anni a venire. Inoltre, ha indicato un cambiamento nel tipo di turisti che si fermano Khaosan road.

I viaggiatori con lo zaino non erano più gli unici ospiti notturni nelle strade, ma anche i turisti in famiglia si sarebbero stabiliti nella zona. Lentamente, Khaosan road è cambiata anche per i residenti tailandesi locali. In precedenza era stato un posto solo per turisti squallidi, ma Banglamphu si è trasformato in una zona alla moda per i thailandesi arricchiti e gli studenti dei vicini campus universitari.

Le opinioni degli imprenditori locali, tuttavia, su Khaosan road e sull’incremento del turismo, sono diventate sempre più negative. Il senso era che, mentre i turisti ai vecchi tempi erano interessati alla cultura thailandese e al paese, quelli di oggi cercavano solo i posti migliori per festeggiare. Quando Bangkok ha annunciato di investire 1,2 milioni di euro per dare a Khaosan Road un nuovo volto, è stata comunque una sorpresa.

La gentrificazione era ufficialmente arrivata a Khaosan road. Il piano , che doveva essere completato entro il 2020, prevedeva il livellamento del marciapiede, l’orario assegnato ai venditori e il divieto dei carrelli dei venditori ambulanti.

Nel 2017, le strade notturne erano ancora piene di pubblicità di spettacoli di ping pong e gas esilarante, nel 2019 tutto questo era svanito. Le feste non si svolgevano più 24 ore su 24, 7 giorni su 7, ma erano relegate alla notte. Le strade erano un po’ più pulite di prima e regolarmente la polizia veniva a confiscare sedie e tavoli che bloccavano la strada.

Tuttavia, la vita e il turismo erano sempre presenti. Khaosan road brulicava di gente seduta nei ristoranti e nei caffè, turisti che arrivavano e uscivano, giovani backpackers seduti per strada in attesa dei loro autobus, gente del posto e stranieri che si mescolavano nei club e nei bar lungo la strada.